La tecnica della minitrincea assai innovativa e diffusasi negli ultimi anni, si presenta particolarmente adatta per la posa di tratti di rete di accesso. L’impiego di questa tecnica consente di avere cantieri che interessano superfici molto limitate, con evidenti benefici dal punto di vista dell’intralcio della viabilità.
La tecnologia qui considerata consiste essenzialmente nel praticare un solco nell’asfalto di 7 – 10 cm di profondità. All’interno di questo scavo è posata l’infrastruttura, costituita da cavi ottici di dimensioni ridotte, successivamente è effettuata una sigillatura mediante materiale bituminoso.
Le attrezzature impiegate (in particolare il “tagliasfalti”) sono di dimensioni ridotte e consentono di allestire un cantiere in uno spazio estremamente contenuto. Il ciclo necessario per la realizzazione delle infrastruttura si sviluppa nelle seguenti fasi:
- realizzazione del solco di microtrincea;
- posa del cavo e delle protezioni ad esso relative;
- sigillatura del solco con materiale bituminoso.